In Umbria, a pochi chilometri dalla cascata delle Marmore, troviamo l’eremo della Madonna dello Scoglio. Siamo nel borgo medievale di Casteldilago, un paese situato su uno sperone roccioso che vive di tradizioni antiche e dove si respira una forte aria di fede. Poco distante dal suo centro, dopo aver percorso un piccolo sentiero, troverai l’eremo.
Qualche cenno storico dell’Eremo della Madonna dello Scoglio
L’eremo della Madonna dello Scoglio (a volte detto “della Madonna dello Schioppo”) è un edificio costruito durante il sedicesimo secolo. Si narra che la sua creazione avvenne attorno a un’immagine della Madonna dipinta su una roccia. Questa immagine apparve per la prima volta a un nobile abitante di Casteldilago: G. Pietro Lelli.
All’interno della piccola chiesa a navata unica è presente l’immagine della Madonna con Bambino, ancora oggi motivo della visita di molti fedeli. Si narra, inoltre, che l’arciprete Don Ignazio Dionisi, abbia tramanda to la cosiddetta “canzoncina in lode a Maria Santissima dello Scoglio Rotondo”, ancora oggi intonata durante le visite.
La storia “alternativa”
Un’altra leggenda circa la fondazione dell’eremo narra, invece, di un cacciatore ferito da uno sparo del suo fucile proprio nella zona dove è oggi situato l’eremo. In seguito allo schioppo dell’arma (da qui il nome Madonna dello Schioppo) il cacciatore avrebbe invocato aiuto alla Madonna e sarebbe guarito nell’immediato. In riconoscenza di tale guarigione, l’uomo avrebbe fatto dipingere l’immagine di lei sulla roccia.
Come visitarlo
Per giungere all’eremo della Madonna dello Scoglio si deve prendere un sentiero che collega Casteldilago alla località di Forcella. Tale sentiero viene chiamato Strada della Fonte del Casale. Il dipinto all’interno della chiesa è stato ristrutturato all’inizio degli anni Ottanta ma non è stato possibile datare con certezza la data della sua creazione.
